In ambito domestico un impianto termodinamico è in grado di produrre acqua calda sanitaria (ACS) e di provvedere al riscaldamento degli ambienti in modo efficiente ed economico.
Il funzionamento del solare termodinamico si basa sulle leggi della termodinamica e in particolare sul Ciclo di Carnot. All’interno del pannello solare termodinamico è presente un fluido refrigerante a bassa temperatura. Questo, girando nel pannello si riscalda per effetto della radiazione solare, passando dallo stato liquido a quello gassoso a causa della differenza di temperatura. Il gas viene quindi aspirato da un compressore, che si trova all’interno del boiler in Pompa di Calore connesso ai pannelli, e, grazie alla compressione, si scalda ulteriormente, aumentando anche la pressione. Entra quindi nel condensatore, una serpentina a contatto con il serbatoio contenente l’acqua. Qui il calore passa dal gas all’acqua contenuta nel serbatoio. Il refrigerante passa il suo calore all’acqua presente nel serbatoio (boiler), che si riscalda, e poi prosegue (grazie alla pressione) verso la valvola di espansione, ritorna liquido e riprende il ciclo.
Il sistema solare termodinamico produce acqua calda 365 giorni l’anno, in ogni ora del giorno e della notte, a differenza del tradizionale solare termico.
Il solare termodinamico, fa risparmiare sempre, perché nell’ambiente c’è sempre quel minimo di calore sufficiente al funzionamento del sistema.
Sia d’inverno che d’estate, sia di giorno che di notte, con una temperatura esterna minima di -5°, il sistema solare termodinamico, grazie alla sua capacità di sfruttare al meglio tutto il calore circostante, è in grado di riscaldare acqua a 55.
Garantisce i migliori coefficienti di prestazione (COP) e il suo costo è ammortizzabile in poco tempo.
Sono disponibili detrazioni fiscali per l’installazione di un impianto solare termodinamico.